05/04/14

9 luglio a Moncalieri col progetto di Bussana


OFFICINE PIEMONTE MOVIE
PRESENTA
MOVIE TELLERS – STORIE DI CINEMA
2 APRILE - 9 LUGLIO 2014, MONCALIERI (TO)

Movie Tellers - Storie di cinema è l'occasione per far conoscere al pubblico il mondo del cinema direttamente dalle parole dei suoi protagonisti, durante 15 appuntamenti - ogni mercoledì alle 18.00 dal 2 aprile al 9 luglio - in compagnia di professionisti, esperti e conoscitori della settima arte.
Storie di cinema che si intrecciano lungo un doppio filo conduttore: "fare cinema" che vedrà la presenza di registi, attori, produttori e scenografi, e "promuovere cinema" con le testimonianze di giornalisti, scrittori, organizzatori e operatori culturali; il tutto ospitato tra le suggestive mura di uno studio fotografico (Studio Ph22 - via Santa Croce 22, Moncalieri).
I racconti degli addetti ai lavori del cinema piemontese saranno accompagnati da brevi proiezioni e daranno modo di svelare i retroscena dei molti mestieri e professioni che ruotano attorno all'industria cinematografica, a chi vuole avvicinarsi ad una realtà culturale così vivace nella nostra regione.
Per favorire il momento di scambio e confronto tra gli ospiti e il pubblico, gli incontri saranno seguiti dagli aperitivi cinematografici nel limitrofo Bar Il Punto d’Ascolto (via Santa Croce 28, Moncalieri), dove verrà allestita l’Osteria Piemonte Movie.

 
Mercoledì 9 luglio 2014 ore 18 
Studio Fotografico Ph 22
via Santa Croce 22, Moncalieri
 
L’uomo col mazzo di fiori in mano. La Metafora di Bussana - L'Europa che vogliamo
Incontro con Giacomo Ferrante, Irene Capirone, Giovanni Spada, Biagio Cappa Cappiello, Paola Crova
A cura di Alessandro Gaido
Il progetto "La metafora di Bussana - L'Europa che vogliamo", un'idea di Giacomo Ferrante, una "chiamata alle arti" rivolta agli artisti di ogni dove con l'obiettivo di realizzare opere (di cinema ma anche musicali, pittoriche, fotografiche, etc.) che partano dall'idea di Bussana vecchia vista come metafora del continente europeo in crisi d'identità. Saranno illustrate, con immagini e parole, le tre opere cinematografiche realizzate nell'ambito del progetto collettivo.

segue Aperitivo Il dittatore dello stato libero di Bananas, Roastbeef
Osteria Piemonte Movie presso Il Punto d’Ascolto
Consumazione 6 euro (4 euro soci Piemonte Movie)

Ingresso gratuito
Ore 18 - Movie Tellers // Studio Fotografico Ph 22 (via Santa Croce 22, Moncalieri)
Ore 19.30 - Aperitivo // Bar Il Punto D’Ascolto (via Santa Croce 28, Moncalieri)
www.piemontemovie.com - segreteria@piemontemovie.com
moncalierigiovane@comune.moncalieri.to.it - www.moncalierigiovane.it




03/04/14

Racconto delle due ultime giornate di riprese per il film "L'uomo col mazzo di

Appuntamento sabato scorso alle 9.00 a Porta nuova... La prima ad arrivare è Paola Crova che ci aspetta col suo cane nell'auto, poi arriva anche Marina Colombera indi Gianni Bottinelli, infine Luka e Max Ferrante con l'altra auto e per ultima Ionela Ionita con 'Daniele Bocchetti... Il fatto che fin dall'inizio - come ho detto spesso, trattasi di un "work in progress" a rischio di diventare un "work in regress" nel volgere di un istante (e non è ancora finita...) - sbagliamo i calcoli per i posti auto non avendo considerato che anche i bagagli occupano spazio ( ) conferma ancora una volta quanto sia "miracoloso" se riusciremo a portare a termine questo benedetto film.
Partono le prime due auto ed io resto a Torino in attesa della terza auto che partirà due/tre ore dopo... cosa che succede: siamo io con Biagio Cappa Cappiello alla guida e Gio Ranieri con Maria Riitano.

Arriviamo che è già pomeriggio inoltrato a Bussana nuova per sistemare i bagagli al Blue beach proprio fronte-mare e il tempo è bello anche se c'è un gran vento che ci spettina i capelli... Arriviamo poi su a Bussana vecchia per girare con oltre due ore di ritardo per cui io son preoccupatissimo visto che se va bene riusciremo a lavorare due-tre ore scarse...
Il primo grosso problema (ben più importante del calcolo sbagliato dello spazio da riservare ai bagagli nelle auto ) è quello di dover individuare chi sia disposto a sostituire il personaggio del "buono" visto che l'attore che avrebbe dovuto finire di interpretarlo ci ha dato forfait: provo a guardarmi in giro e chiedo a Giorgio Gisas, il musicista-compositore che era lì solo per prendere ispirazione per la colonna sonora da fare per il film. Lui accetta e si può partire.
Prima giornata di riprese terminata...son abbastanza soddisfatto ma ancora preoccupato perché una scena cruciale per il film resta ancora in forse...questo posso dirlo solo adesso, nessun altro tra gli attori e la troupe sa e credo percepisca questa mia preoccupazione e va bene così... fuori dal set grandi risate, partite a calcio balilla, ping pong e giri di pizza al "gabbiano" sul lungomare bussanese...

La mattina successiva è quella del cambio dell'ora legale al posto di quella solare... e sta cosa è capitata proprio quando chiedo a parte del cast di svegliarsi prestissimo per girare le prossime scene in cui avremmo dovuto evitare di aver troppi residenti e turisti in giro fra i carrugi di Bussana vecchia... Per cui fisso la sveglia alle 6.00 per partire ed arrivare sulla location massimo alle 7 e 30... risultato: arriviamo sul set alle 10.00 circa ...eccerto... sei al mare e non vuoi farla una bella colazione collettiva al bar sull'Aurelia a Sanremo?
L'anziana signora dietro il banco vedendo le nostre facce si incuriosisce... è convinta che siamo lì per vedere la maratona che passerà sulla strada qualche ora dopo...noi all'inizio glielo facciamo credere poi qualcuno cede e le dice la verità, cioè che siamo lì per finire un film a Bussana vecchia, da quel momento ci guarda con uno sguardo più divertito...Tra i lunghi capelli stile anni settanta di Biagio Cappa Cappiello e Giorgio Gisas... i miei che ricordano un pò il Jimi Hendrix dei bei tempi e l'atteggiamento finto-intellettuale degli altri due fratelli Ferrante con Bottinelli, di sicuro le sarà parso d'esser stata catapultata a una quarantina d'anni addietro quando probabilmente era una bella donna.
Arriva anche Tania Con La I che si è prestata come assistente all'operatore ed attrice al tempo stesso...ci siamo quasi tutti...mi accorgo che mancano solo altre due attrici, Emma Gagliardi e Maria Antonietta Bottalico... un qui pro quo nella comunicazione non ha consentito, purtroppo, la loro presenza...e quindi continuo ad esser preoccupato per la riuscita dell'operazione... Tra l'altro manca ancora un personaggio cruciale per il finale del film ed ancora non l'abbiamo trovato (spiegherò più avanti), le cose procedono come può procedere un ubriaco che rischia di sbattere sul primo lampione dirigendosi verso casa e finendo invece all'ospedale

Partiamo finalmente con le riprese e tutto procede benissimo, grazie alla bravura degli attori, della troupe (Ferrante, Bottinelli e Ciurca), dei residenti bussanesi e dei turisti vaganti per il paese che tollerano i nostri movimenti e i nostri urli (M-O-T-O-R-E...A-Z-I-O-N-E... SI SPOSTI LEI CHE E' IN CAMPO... PER FAVORE IL TRATTORINO PUO' PARCHEGGIARLO DALL'ALTRO LATO DEL VIOTTOLO?...) chi divertito, chi leggermente infastidito e alla gradita sorpresa di Giorgio Gisas che, nonostante fosse lì solo per prendere ispirazione musicale lui essendo in prima istanza un musicista, dimostra invece di saper recitare (seppure senza mai profferir parole visto che trattasi di un film muto) come se non avesse mai fatto altro nella vita.

Anziché alle 7.30 come avevo preventivato iniziamo a girare dopo le 10.00 del mattino di domenica 30 marzo (che in realtà nei nostri bioritmi son le 9.00 perché nella notte si è appena passati all'ora legale): io, Gianni Bottinelli (operatore di macchina), Tania Con La I (assistente alla realizzazione), Biagio Cappa Cappiello e Giorgio Gisas siamo sulla location prescelta che in questo caso sono i carrugi di Bussana vecchia...gli altri entreranno sul set per il gran finale.
Il paese è attraversato da residenti e turisti, la giornata è bella, si comincia non senza qualche intoppo... Ok, dopo qualche ora ultimiamo le scene con Biagio sempre bravissimo a recitare la propria parte, indi arrivano tutti gli altri, dobbiamo scegliere la location per la scena finale collettiva in cui si fronteggiano l'eroe e l'antieroe, il "buono" e il "cattivo"... ma come dicevo in precedenza manca un personaggio chiave senza il quale rischieremmo di star lì senza poter fare la scena più importante della due giorni...
Son preoccupatissimo anche se non lo do a vedere per non influenzare negativamente tutti gli altri... Chiedo a tutti di mettersi pronti sul luogo scelto che in questo caso è il prato coi giochi per bimbi sparsi di qua e di là...

Ecco tutti in posizione, tutti aspettano che io dia il "motore...azione" ma invece sto ancora lì a guardarmi intorno per cercare di capire come e se possiamo girare la scena anche senza quel personaggio chiave che ci manca...quando ad un certo momento... proprio al limite della rassegnazione ecco che spuntano dai viottoli e fanno per avvicinarsi al set due piccole bimbe carinissime che stanno mano nella mano... son rimasto flesciato...io non credo ai miracoli perché son laico ma questo piccolo-grande evento ha messo in dubbio il mio "laicismo" .
Quelle due bambine son proprio quello che ci manca per realizzare la scena... loro non lo sanno e forse neanche parte del cast, ma senza di loro siamo tutti lì a guardarci tra noi inutilmente...
Avvicino le piccole e spiego loro grossomodo cosa dovrebbero fare...loro son contente di poter partecipare ma senza il consenso dei genitori ovviamente non possiamo far nulla...ed ecco che l'intervento di Tania completa il "miracolo"...
Abbiamo l'ok possiamo girare...il personaggio chiave c'è... doveva essere uno ma invece son due ed è anche meglio... Giriamo la scena due, tre, quattro... forse cinque volte finché viene come deve venire e finalmente tiro quel sospiro di sollievo che sognavo di poter tirare dall'inizio del trip Torino-Bussana...

Le riprese son finite, ora c'è tutto il girato che serviva per poter cominciare col montaggio...
Evviva. Ragazzi è fatta... il film verrà realizzato nella sua completezza... Son contento anche se mentalmente sfinito e stressato, incredibile ma vero... Le piccole Greta e Sheila (che tra l'altro ho scoperto che avevano già recitato nel film che Maurizio Falcone sta ultimando nell'ambito del progetto "metafora di Bussana") son state provvidenziali... mi è venuto in mente un titolo da cinefili col giovanissimo Paul Newman che nel lontano 1956 interpretava il boxeur Rocky Graziano (italo-americano) nel film "Lassù qualcuno mi ama"

Lassù qualcuno ci ha amati!

Grazie a tutti, anche a quelli che per motivi diversi ci hanno dato forfait rischiando, forse inconsapevolmente, di mandare all'aria tutto...L'importante era finire le riprese e ci siamo riusciti brillantemente. Mettiamo una pietra sopra le incomprensioni e gli equivoci e andiamo avanti...

Ancora e sempre...
Adelante !!!

Giacomo